Per la sola Ue a 27 il numero delle immatricolazioni di auto nuove ha registrato una progressione del 7,1%.
Roma. (Adnkronos/Ign) – A maggio il mercato europeo, Ue a 27 e Efta, ha registrato una crescita del 7,6%. Lo rende noto l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, in un comunicato precisando che il mese scorso sono state immatricolate 1.252.599 nuove auto. Per la sola Ue a 27 il numero delle immatricolazioni di auto nuove ha registrato una progressione del 7,1%. Nei primi cinque mesi dell’anno il numero delle immatricolazioni di auto nuove ha registrato un calo dello 0,4% sul mercato europeo (Ue a 27 + Efta) e dello 0,8% per la sola Ue a 27. A maggio, in Italia, si sono registrate 170.603 immatricolazioni di auto nuove, il 3,6% in più rispetto a maggio 2010. Nei primi cinque mesi dell’anno, invece, il numero delle immatricolazioni, pari a 843.231, è in calo del 15,1%.
Torna in positivo Fiat Group Automobiles che ha fatto registrare vendite per quasi 91 mila unità, un dato che – sottolineano a Torino – migliora i volumi di vendita dello 0,2 per cento rispetto allo stesso mese del 2010.
Tuttavia questo dato comporta un calo della quota del gruppo torinese che a livello continentale scende al 7,3 per cento, rispetto al 7,8 del 2010. Su questo dato – si evidenzia a Torino – pesa l’uscita dalla gamma Fiat di numerosi modelli, come per esempio Croma, Multipla, Ulysse, 600 e Punto Classic.
In dettaglio a maggio Fiat ha immatricolato oltre 68 mila vetture, il 6,7 per cento in meno rispetto al 2010, con una quota del 5,4 per cento, in calo di 0,9 punti percentuali rispetto a maggio 2010, confermando la penetrazione di aprile 2011 e in crescita rispetto al 5 per cento di marzo. Il marchio cresce in Germania (+13,6 per cento) e in alcuni mercati minori, come per esempio l’Olanda (+51,8 per cento in un mercato che cresce del 34,9 per cento). Nel progressivo annuo Fiat ha immatricolato quasi 326 mila auto, il 20,3 per cento in meno rispetto al 2010, con una quota del 5,4 per cento, in calo di 1,3 punti percentuali.
Secondo Eugenio Razelli, presidente di Anfia, ”il risultato positivo di maggio è trainato dalla crescita delle immatricolazioni in Germania (+22%), in Francia (+6,1%) e nei Paesi nuovi membri Ue mentre negli altri maggiori mercati dell’Europa occidentale, la situazione rimane critica, se non decisamente preoccupante”.