ROMA. A poco meno di un anno dall’approvazione della risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali, domani quasi mille città del mondo nei cinque continenti daranno vita alla Giornata Internazionale del 30 novembre, 'Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte', la più grande mobilitazione internazionale finora mai realizzata per fermare ovunque tutte le esecuzioni capitali.
La giornata ricorda l'anniversario della prima abolizione della pena di morte dall'ordinamento di uno stato europeo, da parte del Granducato di Toscana nel 1786 e l'iniziativa è della Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con le principali organizzazioni per i diritti umani e la World Coalition contro la Pena di Morte.
Quest'anno, oltre alla recentissima svolta del Burundi, anche l'Uzbekistan si è aggiunto alla schiera dei Paesi che hanno abolito la pena capitale. In Africa altri Paesi si incamminano verso una moratoria e l'abolizione per legge. 'Città per la Vita' è cresciuta in cinque anni ed è arrivata a coinvolgere 50 capitali e una rete mondiale di città in 71 Paesi.