NEW YORK. Ibm è pronta a tagliare 1.700 posti di lavoro, nell’ottica di un’ottimizzazione dei costi che seguirà un’acquisizione importante che dovrebbe essere finalizzata a breve. E’ quanto riporta una fonte vicina alla società. I tagli interesserebbero tutti i comparti del colosso statunitense, che oggi dà lavoro a circa 340mila persone. Già nel 2016 e nel 2017 l’azienda aveva licenziato dipendenti. (adnkronos)