L'acquisto del 4 per cento di Mps effettuato con fondi "neri"?
FIRENZE. La procura ha aperto un fascicolo sull’acquisto del 4% di Banca Mps da parte della famiglia Aleotti, avvenuto nel marzo 2012. Lo riporta “La Repubblica” nella cronaca fiorentina e la notizia ha avuto conferme da fonti legali.
La famiglia Aleotti, proprietaria della Menarini farmaceutici, ha ridotto all’1% la sua partecipazione nella banca. L’ipotesi della procura, che ha anche chiesto e ottenuto di svolgere una rogatoria in Svizzera, è che i 178 milioni spesi per acquistare il 4% di Mps provengano dai fondi che, a detta dei pm, sarebbero stati accumulati con una truffa sui principi attivi dei farmaci, su cui ha preso avvio da poco un processo.
Pronta la risposta della famiglia Aleotti che afferma che l’acquisto è stata “un’operazione totalmente alla luce del sole, comunicata ufficialmente alla Consob e agli organi di stampa”. “Siamo dispiaciuti e amareggiati. Il nostro investimento in Mps è avvenuto per supportare con la nostra visione industriale la terza banca italiana, fortemente legata al territorio toscano, dove abbiamo la nostra testa e il nostro cuore e al cui rilancio teniamo particolarmente”.
La famiglia Aleotti, proprietaria della Menarini farmaceutici, ha ridotto all’1% la sua partecipazione nella banca. L’ipotesi della procura, che ha anche chiesto e ottenuto di svolgere una rogatoria in Svizzera, è che i 178 milioni spesi per acquistare il 4% di Mps provengano dai fondi che, a detta dei pm, sarebbero stati accumulati con una truffa sui principi attivi dei farmaci, su cui ha preso avvio da poco un processo.
Pronta la risposta della famiglia Aleotti che afferma che l’acquisto è stata “un’operazione totalmente alla luce del sole, comunicata ufficialmente alla Consob e agli organi di stampa”. “Siamo dispiaciuti e amareggiati. Il nostro investimento in Mps è avvenuto per supportare con la nostra visione industriale la terza banca italiana, fortemente legata al territorio toscano, dove abbiamo la nostra testa e il nostro cuore e al cui rilancio teniamo particolarmente”.