ROMA. Una indagine sulla conservazione, sugli ingredienti, sull’etichettatura e sui requisiti igienico sanitari degli alimenti prodotti al di fuori dei paesi Ue, i cosiddetti ‘cibi etnici’, e nei confronti dei grossisti e dei commercianti che li vendono in Italia, e’ stata effettuata nelle ultime settimane dai Carabinieri dei 38 Nas dislocati sul territorio nazionale.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate piu’ di 21 tonnellate di alimenti di varia natura perche’ erano in cattivo stato di conservazione, alterate o invase da parassiti; 3.000 le confenzioni di prodotti alimentari sottoposte a vincolo in quanto riportanti etichettature irregolari o fuorviante circa la qualita’ degli ingredienti utilizzati. Dieci strutture, depositi e ristoranti, chiusi dai militari per motivi di igiene, mentre per diversi altri esercizi i Nas hanno avanzato istanze alle competenti Autorita’ Sanitarie.