ROMA. Per rapinare i turisti stranieri in visita nella capitale avevano messo in piedi una vera e propria organizzazione. I Carabinieri della Stazione Roma Porta Cavalleggeri, a conclusione di un’indagine iniziata circa un anno fa, hanno identificato e denunciato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti, 20 persone, in prevalenza cittadini extracomunitari di origine iraniana. I malviventi utilizzavano falsi distintivi per fingersi appartenenti alla Forze dell’Ordine, perquisivano i turisti stranieri in visita a Roma e in altre citta’ italiane e li derubavano di denaro, documenti e carte di credito. Sette persone sono state arrestate in flagranza di reato. La banda aveva la sua base operativa a Ostia. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati passaporti, patenti internazionali e permessi di soggiorno, tutti rilasciati dalle autorita’ spagnole, e che, a seguito di accertamenti, sono risultati falsi o alterati. Sequestrati inoltre finti tesserini e distintivi, cappelli, berretti e divise simili a quelle in dotazione alle Forze dell’Ordine italiane, palette e lampeggianti blu. Nel corso dell’indagine, sono stati identificati e denunciati anche due cittadini italiani del casertano, i quali si occupavano di reperire i permessi di soggiorno falsi e di fornire al sodalizio criminale autovetture utilizzate poi dai malviventi per commettere i vari delitti, a Roma ed in altre province del territorio nazionale.