PECHINO. Crollo delle vendite internazionali dei telefoni di Huawei. Secondo il fondatore del gigante delle telecomunicazioni cinesi, Ren Zhengfei, le vendite sono diminuite del 40% fra metà maggio e metà giugno, quando si è intensificata la reazione degli Stati Uniti contro la società. Lo riferisce il sito della Bbc che ricorda come a maggio gli Stati Uniti hanno inserito Huawei in un elenco di società con cui le aziende americane non possono negoziare se non hanno una licenza governativa. Parlando al quartier generale dell’azienda, Ren ha anche detto che la società avrebbe tagliato la produzione con un impatto sui ricavi di circa 30 miliardi di dollari nei prossimi due anni, attestandosi a circa 100 miliardi l’anno sia nel 2019 che nel 2020. Gli Stati Uniti sostengono che l’azienda cinese – il più grande produttore mondiale di apparecchiature per le telecomunicazioni e il secondo produttore di smartphone – rappresenti un rischio per la sicurezza. (fonte Adnkronos)