ROMA (ITALPRESS) – "La proposta della Serie A per la ripartenza e' per il 19 settembre. Ho preso la delega per fare una riflessione generale su come e' articolato il calendario". Questa la posizione presa dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, nel corso del Consiglio federale a Roma. Le date della stagione, dunque, restano in dubbio. "Non e' solo una valutazione degli impegni delle nazionali – ha spiegato il numero uno della Federcalcio – ma dobbiamo incastrare il calendario e lavorare su un progetto che tenga conto delle giornate di campionato e anche sugli impegni europei di club e nazionali. Sono momenti che dobbiamo far conciliare, sapendo che abbiamo una deadline, nel rispetto dell'Uefa, per consentire all'Italia di partecipare alla fase finale dell'Europeo. A breve la Lega Serie A mandera' il dettaglio della programmazione e chiuderemo il discorso in condivisione con i vice presidenti federali Dal Pino e Sibilia".
Da qui a settembre, peraltro, ci sono alcuni aspetti da chiarire, dai nuovi protocolli alla possibile riapertura degli stadi. "Il calcio, ma permettetemi di dire lo sport italiano, potrebbe subire uno smacco – ha avvertito Gravina – Siamo molto preoccupati per le condizioni della ripartenza. Comunque bisognera' agire su un sistema di protocolli che diventa insostenibile, parzialmente per il mondo dei professionisti e assolutamente per i dilettanti".
Sulla riapertura degli stadi, Gravina ha aperto la discussione: "Noi ci contiamo, se l'evoluzione epidemiologica lo permettera'.
Magari non dalla prima giornata: mi sembra un po' ottimistico".
Per l'assemblea elettiva della Figc, invece, la data giusta dovrebbe essere quella del 15 marzo 2021: "In linea di principio ho mantenuto fede al rispetto delle indicazioni statutarie. Il 15 marzo e' la data presunta".
(ITALPRESS).
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04-Ago-20 17:35
Fonte Italpress