MESSINA. Sono tornati a manifestare questa mattina gli sfollati di Giampilieri e delle altre zone del Messinese colpite lo scorso primo ottobre da una disastrosa alluvione che ha provocato 37 vittime, 6 delle quali ancora disperse. Circa 200 persone hanno sfilato a Messina da piazza Castronovo alla Prefettura per contestare odinanza del sindaco Giuseppe Buzzanca, soggetto attuatore dell'emergenza, che ha previsto il ritorno degli abitanti della cosiddetta "zona verde", quella cioe' ritenuta ormai sicura dalla Protezione Civile. Ma gli sfollati hanno paura di rientrare nelle loro case perche', dicono, ancora non sono iniziati i lavori di messa in sicurezza. "Non basta -spiega il Comitato spontaneo 'Insieme per non dimenticare'- attivare le sirene di allarme meteo per garantire la nostra sicurezza". Sono meno di un centinaio le famiglie che finora hanno fatto ritorno a Giampilieri su 1.600 sfollati dopo il nubifragio. Il Comitato pensa di fare ricorso al Tar contro l'ordinanza del sindaco e la Protezione Civile "che hanno stabilito solo sulla carta la perimetrazione delle aree".