ROMA. Giovanni Maria Flick e' stato eletto a scrutino segreto presidente della Consulta. Piemontese, sessantotto anni, raggiunge con l'incarico di presidente della Corte Costituzionale il punto piu' alto di una eccellente carriera. Il nuovo presidente della Consulta e' stato infatti magistrato, docente universitario, avvocato penalista, nonche' ministro della Giustizia dal 1996 al '98, nel primo Governo Prodi. Nato a Cirie', in provincia di Torino, il 7 novembre del 1940, Flick e' coniugato e ha tre figli. Nel 1962, dopo la laurea di giurisprudenza, e' entrato in magistratura e, dal '64 al '75, ha svolto le sue funzioni al Tribunale di Roma. In quegli anni, inoltre, ha insegnato diritto penale all'Universita' di Messina e diritto e procedura penale a Perugia. ha poi iniziato la professione di avvocato penalista e, nel 1980, e' diventato docente di diritto penale alla Luiss di Roma. Dal 1996 al '98, quindi, ha ricoperto l'incarico di Guardasigilli, mentre il 14 febbraio del 2000, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha nominato giudice costituzionale e dal 2005 e' vicepresidente della Consulta. Autore di diverse pubblicazioni monografiche e di numerosi scritti in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di diritto penale e di economia, Flick ha anche insegnato diritto penale commerciale presso la Scuola ufficiali Carabinieri della Capitale e alla Scuola di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma, nonche' tecniche di polizia presso la scuola di perfezionamento per le forze di PS. Rimarra' in carica come presidente solo tre mesi: il suo mandato alla Corte Costituzionale scade infatti nel prossimo febbraio.