Ma a rallentare è la crescita di tutta Europa
BERLINO. (Adnkronos) – Il pil della Germania al palo. L’incremento della crescita della prima economia Ue è rimasto praticamente fermo allo 0,1% nel secondo trimestre dell’anno, rispetto ai tre mesi precedenti, ben al di sotto delle attese degli analisti. Lo riferisce l’Ufficio di statistica federale. Ma a rallentare è la crescita di tutta Europa. Secondo la stima flash diffusa da Eurostat, il pil è cresciuto di un modesto 0,2% nel secondo trimestre dell’anno sia nella zona euro che nell’Ue. Nel primo trimestre aveva segnato +0,8% in entrambe le aree. Su base annua il pil è cresciuto dell’1,7%, dopo il +2,5% del trimestre precedente.
In Olanda, prima economia europea, la crescita è quasi piatta. Secondo l’ufficio di statistica nazionale, il pil dei Paesi Bassi ha segnato solo +0,1% nel secondo trimestre, un andamento inferiore alle attese degli economisti del +0,3%. Nel primo trimestre il pil era cresciuto dello 0,8%. Su base annua, la crescita ha segnato un incremento dell’1,5%.
Al di sotto delle attese anche il pil della Spagna cresciuto solo dello 0,2% nel secondo trimestre dell’anno, dopo l’incremento dello 0,3% dei tre mesi precedenti.
Intanto, c’è attesa per il vertice di oggi tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy sulle eventuali misure aggiuntive che potranno essere adottate per contenere la crisi del debito in Eurolandia.