Contestati i reati falso in bilancio aggravato e manipolazione del mercato
TORINO. La Guardia di Finanza di Torino sta eseguendo sequestri patrimoniali per oltre 250 milioni di euro nell’ambito dell’indagine che ha portato lo scorso 17 luglio all’arresto della famiglia Ligresti e di alcuni manager del gruppo assicurativo. Lo si legge in una nota della Guardia di Finanza. L’azione della Gdf, in corso di svolgimento, è in esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo del Gip di Torino Silvia Salvadori nell’ambito dell’indagine “Fisher Lange” in cui ai Ligresti e ai manager in questione sono contestati falso in bilancio aggravato e manipolazione del mercato.
La procura ha stimato un profitto illecito derivante dalla commissione di tali reati complessivamente pari 251,6 milioni di euro, riferibile a Fondiaria SAI, alla famiglia Ligresti e agli altri ex manager arrestati, dice la nota.
Tra i beni oggetto di sequestro “il comprensorio milanese dove risiede la famiglia Ligresti e alcuni alberghi della catena Atahotels, come l’hotel “Principi di Piemonte” di Torino, il Grand Hotel “Fiera Milano” del capoluogo lombardo, il complesso turistico di Taormina “Naxos Beach” ed il “Golf Hotel Campiglio” nel cuore delle Dolomiti”, dice la nota.