La casa, del valore di 7 milioni di euro, era "nella disponibilità" dell'ex segretario della Fifa
SASSARI. Sequestrata “Villa bianca”, per un valore complessivo di stima di circa sette milioni di euro, dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari nei confronti di una società avente ad oggetto la compravendita di beni immobili, attiva su scala internazionale.
Il provvedimento, disposto dalla Corte di Appello di Cagliari, Sezione Distaccata di Sassari, eseguito dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari, giunge al termine di complesse indagini della polizia svizzera, avviate nel marzo 2017 ed a seguito di specifica rogatoria, nel cui ambito sono state confermate e rafforzate evidenze investigative, in precedenza acquisite in altra indagine di polizia giudiziaria, in ordine ai reati di amministrazione infedele aggravata, truffa, falsità in documenti e corruzione privata, fattispecie che costituiscono delitti anche nell’ordinamento giuridico italiano.
Più in particolare, oltre al sequestro della lussuosa villa in località Porto Cervo – oggetto di provvedimento poiché l’utilizzo della villa sottoposta a sequestro, nella disponibilità di Jerome Valcke (ex Segretario Generale della F.i.f.a.), costituisce il “mezzo corruttivo” utilizzato da Nasser Al-Khelaifi (attuale presidente del Paris Saint-Germain) nei confronti dello stesso per acquisire i diritti televisivi relativi ai campionati mondiali FIFA per gli anni 2018/2030 – le Fiamme Gialle hanno provveduto, alla presenza del giudice delegato Giovanni M. Delogu ed al rappresentante del Ministero Pubblico della Confederazione elvetica, ad eseguire diverse perquisizioni nonché audizioni nei confronti di soggetti che a vario titolo sono riconducibili alla società proprietaria.
Nel presente contesto, particolare rilevanza è stata attribuita, altresì, all’acquisizione dei fascicoli, dei documenti nonché del materiale informatico e telematico i relativi all’acquisto della villa in parola rinvenuti in sede di perquisizione che saranno oggetto anche di successivi riscontri finalizzati alla quantificazione del reale prezzo di vendita di Villa bianca che vede coinvolte otto persone fisiche e cinque persone giuridiche.
L’attività in parola scaturisce dalla richiesta di rogatoria nell’ambito dell’assistenza giudiziaria seguita dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Cagliari – Sezione distaccata di Sassari, nella persona della Dott.ssa Maria Gabriella Pintus, ed è stata espletata in presenza anche della polizia federale elvetica. L’operazione, che ha coinvolti 4 Paesi della Comunità (Francia, Grecia, Italia e Spagna), ha visto come parte attiva Eurojust (Unità Europea di Cooperazione Giudiziaria). Grazie all’interessamento di questo organo dell’Unione europea, tra l’altro, è stato: – promosso lo scambio d’informazioni e l’analisi dei dati, con funzione di impulso per le autorità nazionali; – favorita l’esecuzione coordinata di più atti di indagine in più Paesi; – facilitata e velocizzata l’esecuzione della richiesta di assistenza giudiziaria (effettuata attraverso rogatoria) per acquisire le fonti di prova necessarie ai fini del procedimento in parola.