Abolito il beauty contest, via alla gara per le frequenze
ROMA. (AGI) Ci sarà un’asta pubblica entro 120 giorni per assegnare le frequenze tv. E’ quanto prevede l’emendamento al decreto fiscale depositato dal governo in commissione Finanze della Camera. L’emendamento dovrà passare ora al vaglio degli uffici di Montecitoiro per verificarne l’ammissibilità. “Al fine di assicurare l’uso efficiente e la valorizzazione economica dello spettro radio – si legge nel testo del governo – i diritti d’uso per frequenze in banda televisiva sono assegnati mediante gara pubblica indetta, entro 120 giorni dall’entrata in vigore del presente articolo, dal minsitero dello Sviluppo economico sulla base delle procedure stabilite dall’Autorita’ per le garanzie delle comunicazioni”. Il Consiglio dei Ministri ha deciso che l’asta per le frequenze sarà a titolo oneroso. Alcune di queste frequenze, posizionate sopra la banda 700, saranno assegnate per un periodo di tempo più limitato in quanto, coerentemente con le future decisioni comunitarie, potranno essere destinate a servizi diversi da quelli televisivi e dunque riassegnate, tramite ulteriori aste, a operatori di TLC.