Famiglie intrappolate nel crotonese; quattro iscritti nel registro degli indagati dopo le frane a Massa Carrara
Crotone (Adnkronos/Ign) – Diverse famiglie sono rimaste intrappolate in casa nelle aree allagate del crotonese. Le zone di Trafinello, Tufolo e Gabelluccio sono le più colpite dal nubifragio che da ieri si è abbattuto su tutta la provincia. Sono oltre 120 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco, impegnati con squadre ordinarie, straordinarie e Saf dalle 23.30 di questa notte. Molte persone sono state salvate dalle loro auto, rimaste bloccate dall’acqua.
MASSA CARRARA – Sono quattro, al momento, le persone iscritte sul registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Massa Carrara per la frana che ha colpito la frazione di Mirteto, in cui ha perso la vita il 48enne Aldo Manfredi, travolto dal fango nella notte tra domenica e lunedì scorsi.
Gli indagati sono il titolare della ditta che nel 2009 ha eseguito i lavori nel punto in cui è avvenuta la frana, un suo socio, un geometra e un funzionario del Comune di Massa. Il numero degli indagati potrebbe salire, anche in base al materiale acquisito dagli inquirenti nei giorni scorsi.
I funerali delle tre vittime delle frane che hanno colpito la provincia di Massa Carrara si svolgeranno domani pomeriggio. Alle 15.30 sono in programma, nella cattedrale di Massa, le esequie di Nara Ricci, 39 anni, e del figlio Mattia Guadagnucci, 2 anni, morti nella frana di Lavacchio. Funzione privata invece per Aldo Manfredi, alle 15 nella cappella del paese, a Mirteto.
VENETO – Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha firmato e inviato alla presidenza del Consiglio dei Ministri la richiesta formale di dichiarazione dello ”stato di emergenza”. Il documento, accompagnato da una dettagliata relazione sulla situazione, fa riferimento a una stima sommaria dei danni che, man mano che passano le ore, diventano sempre più ingenti, e che viene indicata in ”oltre 1 miliardo di euro”. La richiesta per la dichiarazione dello stato di emergenza per le regioni colpite dall’ondata di maltempo è stata trasmessa dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, al Consiglio dei Ministri, che si riunirà domani mattina.
Sulla base delle richieste pervenute e dei sopralluoghi effettuati e alla luce dei continui contatti tra i presidenti delle Regioni e il capo del Dipartimento, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, la Toscana e la Calabria potranno avvalersi, sulla base della delibera del Consiglio dei Ministri, degli strumenti normativi necessari ad assicurare il proseguimento di tutte le forme di intervento in favore della popolazione e degli operatori economici nelle aree colpite dalla violenta ondata di maltempo degli ultimi giorni. Bertolaso, informa una nota della Protezione Civile, ha anche richiesto al ministro competente un primo contributo economico di 20 milioni di euro per i primi interventi nelle regioni interessate.