La possibilità dalle 13 del 23 settembre alle 5 del 24
ROMA. “La previsione nominale di rientro e quindi di possibile caduta sull’Italia dei frammenti del satellite Uars e’ prevista alle ore 19,15 di venerdi’ 23 con una finestra di incertezza che si apre alle 13 del 23 e si chiude alle 05 di sabato 24 settembre”. Lo ha affermato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli.
Le regioni del nord d’Italia sono comprese nella striscia di 200 km che potrebbe essere interessata dalla caduta di frammenti del vecchio satellite della Nasa che rientrerà nell’atmosfera terrestre. Una variabile determinante per valutare la concretezza del rischio è quella della ‘pezzatura’ del frammento in caduta: il satellite – ha spiegato Gabrielli – pesa 5 tonnellate e misura 10 metri di lunghezza e 5 di diametro: secondo gli esperti i 26 frammenti che potrebbero precipitare pesano da un minimo di 6 etti ad un massimo di 158 kg ed avranno componenti e velocita’ di ingresso nell’atmosfera completamente diversi”.
Le regioni del nord d’Italia sono comprese nella striscia di 200 km che potrebbe essere interessata dalla caduta di frammenti del vecchio satellite della Nasa che rientrerà nell’atmosfera terrestre. Una variabile determinante per valutare la concretezza del rischio è quella della ‘pezzatura’ del frammento in caduta: il satellite – ha spiegato Gabrielli – pesa 5 tonnellate e misura 10 metri di lunghezza e 5 di diametro: secondo gli esperti i 26 frammenti che potrebbero precipitare pesano da un minimo di 6 etti ad un massimo di 158 kg ed avranno componenti e velocita’ di ingresso nell’atmosfera completamente diversi”.