ROMA. Aperta un’inchiesta su Finmeccanica per la presunta costituzione di fondi neri. Si tratta di un filone dell’indagine della procura di Roma sul riciclaggio che alcuni mesi fa ha travolto Telecom Sparkle e Fastweb portando in carcere tra gli altri Gennaro Mokbel e l’ex senatore del Pdl Nicola Di Girolamo. Secondo quanto riportano alcuni quotidiani, sarebbero state perquisite nei giorni scorsi dai carabinieri del Ros la sede principale dell’azienda a Roma e la Selex, la controllata di Finmeccanica di cui e’ amministratore delegato Marina Grossi, moglie del numero uno del colosso italiano Pier Francesco Guarguaglini. Altri atti sarebbero invece stati acquisiti presso la sede della Elsag Datamat in relazione a un’altra indagine, partita ad aprile, dalla procura di Napoli che riguarda un appalto per la videosorveglianza della Napoli-Salerno e che aveva portato anche ad una perquisizione della sede centrale. A condurre le indagini le procure di Roma, Napoli e Milano per la verifica dell’acquisto di una societa’ di nome Digint.