NEW YORK. Una formula diplomatica e un escamotage linguistico permettono al Consiglio di sicurezza dell’Onu di adottare una risoluzione di condanna di “atti che hanno portato alla perdita di vite umane nell’incidente” di ieri con la flottiglia che trasportava aiuti alla popolazione palestinese di Gaza. Nessuna condanna esplicita, invece, per la condotta dello stato di Israele. Con una dichiarazione letta dal suo presidente, l’ambasciatore del Messico Claude Heller, il Consiglio Onu chiede “di lanciare senza ritardi un’indagine imparziale, credibile e trasparente, conforme ai criteri internazionali”. Il Consiglio di sicurezza richiede inoltre