Importanti le dichiarazioni dell'ex-responsabile delle relazioni esterne
NAPOLI . I magistrati della procura di Napoli ritengono molto importante l’interrogatorio di garanzia di Lorenzo Borgogni, l’ex-responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica, agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione per delinquere e corruzione nell’ambito della vicenda Sistri. Le sue eventuali dichiarazioni potrebbero supportare le ipotesi di accusa nelle indagini sugli appalti Sistri, il sistema di monitoraggio satellitare dei rifiuti mai entrato in funzione. Borgogni è atteso per martedì (1° aprile) dal gip del Tribunale di Siena. I pm partenopei sperano che adotti lo stesso atteggiamento collaborativo di altre analoghe indagini. Le dichiarazioni del dirigente, rese nel 2012 ai pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock, fornirono infatti significativi elementi per lo sviluppo delle inchieste su forniture e presunte tangenti in paesi esteri come il Brasile e l’India. Le eventuali dichiarazioni di Borgogni potrebbero essere utili anche agli inquirenti della procura di Roma che – sulla base degli atti trasmessi dai colleghi di Napoli – hanno aperto un fascicolo per l’ipotesi di finanziamento illecito. I magistrati ipotizzano che alcune tangenti siano state destinate a partiti o a singoli esponenti politici, sospetto che si basa sulle rivelazioni di alcuni imprenditori interessati al progetto Sistri.