MILANO. Pochi giorni fa la margherita simbolo del marchio “Guru” ha perso i primi petali, con la dichiarazione di fallimento da parte della procura di Parma. Ora l’atto finale, con l’arresto dell’ideatore, Matteo Cambi, fermato dalla Guardia di finanza di Bologna. Le accuse: bancarotta fraudolenta ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Una truffa ideata e portata avanti – assieme al patrigno Mariuccio De Marco Gianluca e alla madre Simona Vecchi, anche loro arrestati – per ripianare il buco di bilancio dell?azienda. L?azienda proprietaria del marchio di abbigliamento