I lavoratori della bonifica rimangano centrali per la tutela del territorio
FIRENZE. “Apprezziamo ogni occasione di conoscenza di strumenti innovativi, come quella di oggi sui contratti di fiume, strumenti che possono contribuire al miglioramento della tutela ambientale. Consideriamo positivamente anche l’impegno della Regione Toscana a investire su questi interventi alternativi, purché si utilizzino le risorse, anche umane, già a disposizione degli enti locali”. È quanto ha dichiarato Gabriele De Gasperis, segretario generale Filbi-Uil, a margine del convegno sui contratti di fiume per la sicurezza idraulica della Toscana organizzato dall’Urbat (Unione regionale per le bonifiche), che si è svolto lunedì scorso presso l’Accademia dei Georgofili.
“Concordo, in particolare, con l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori e con Erasmo D’Angelis, coordinatore di #ltaliaSicura” conclude De Gasperis “sulla necessità, nell’ambito di un’azione coordinata per la tutela del suolo, di un nuovo impegno anche per la gestione del patrimonio boschivo e delle aree montane, opera per la quale sono fondamentali i lavoratori forestali. Proprio il ruolo centrale che hanno operai forestali e consorti li nella tutela del nostro territorio, costituisce parte della piattaforma della manifestazione di Flai e Uila che si terrà a Roma, sabato 29 novembre”.