ROMA. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa, Faisa e Fast, deluse dall'avvio del confronto sul contratto unico della mobilità convocato dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Altero Matteoli, hanno confermato lo sciopero di 24 ore del 6 e 7 luglio di Ferrovie e trasporto pubblico locale, con le modalità specifiche e nel rispetto delle regole.
Lo rendono noto in un comunicato congiunto rilevando che "é stata l'ostilità dichiarata di Asstra e Anav, nonostante il chiaro invito del ministro, ad avviare un confronto sul contratto unico della mobilità".
Lo rendono noto in un comunicato congiunto rilevando che "é stata l'ostilità dichiarata di Asstra e Anav, nonostante il chiaro invito del ministro, ad avviare un confronto sul contratto unico della mobilità".