ROMA. Ferragosto si avvicina ma ben 12 mila italiani rischiano di veder andare in fumo i loro programmi e di non andare in vacanza. Potrebbe dipendere da Ryanair, una delle compagnie low cost piu' gettonate, che ha annunciato la cancellazione dei voli prenotati tramite siti Internet intermediari. Il biglietto verra' rimborsato sui conti delle carte di credito con cui e' stato pagato ma il provvedimento anticipato la scorsa settimana e diventato esecutivo ieri ha fatto molto scalpore, suscitando proteste non solo in Italia.
Per Adusbef e Federconsuamatori si tratta di un'azione "illegale e in evidente violazione del codice del consumo". Le associazioni si dicono pronte ad assistere i viaggiatori nelle azioni risarcitorie e chiedono all'Enac di intervenire anche con la sospensione della licenza del vettore se necessario. "L'annunciata cancellazione dei voli di quei passeggeri (12.000 in Italia) che non hanno prenotato direttamente dal sito Ryanair e saranno lasciati a terra – spiegano – costituisce un abuso e una palese violazione del codice del consumo e della carta dei diritti dei viaggiatori. Adusbef e Federconsumatori, invitano Ryanair alla ragionevolezza, perche' qualora volesse insistere in tale politica lesiva dei diritti e degli interessi degli utenti e dei consumatori, dovra' sopportarne tutte le conseguenze legali ed anche concessorie, con l'Enac che non potra' stare a guardare palesi violazioni da parte di una compagnia estera che presta servizio in Italia". I consumatori minacciano inoltre di presentare un esposto penale alle Procure della Repubblica. Dal canto suo l'Enac mette in guardia la compagnia dal rischio di sanzioni.
Per Adusbef e Federconsuamatori si tratta di un'azione "illegale e in evidente violazione del codice del consumo". Le associazioni si dicono pronte ad assistere i viaggiatori nelle azioni risarcitorie e chiedono all'Enac di intervenire anche con la sospensione della licenza del vettore se necessario. "L'annunciata cancellazione dei voli di quei passeggeri (12.000 in Italia) che non hanno prenotato direttamente dal sito Ryanair e saranno lasciati a terra – spiegano – costituisce un abuso e una palese violazione del codice del consumo e della carta dei diritti dei viaggiatori. Adusbef e Federconsumatori, invitano Ryanair alla ragionevolezza, perche' qualora volesse insistere in tale politica lesiva dei diritti e degli interessi degli utenti e dei consumatori, dovra' sopportarne tutte le conseguenze legali ed anche concessorie, con l'Enac che non potra' stare a guardare palesi violazioni da parte di una compagnia estera che presta servizio in Italia". I consumatori minacciano inoltre di presentare un esposto penale alle Procure della Repubblica. Dal canto suo l'Enac mette in guardia la compagnia dal rischio di sanzioni.