Se il ricovero è permanente il tributo va calcolato come per la seconda casa
ROMA. Persecuzione a danno degli anziani, questa la denuncia della Federcontribuenti, relativo all’abuso dell’articolo 13 del decreto ” Salva Italia” che prevede il pagamento dell’Imu come seconda casa per gli anziani che vivono nelle case di riposo. Dichiara il presidente Carmelo Finocchiaro, «il limite della decenza è stato abbondantemente superato da tutto il governo, oltre ad interrogare camera e senato siamo ormai pronti ad inaugurare una stagione di mobilitazione nazionale ad oltranza».
Per gli anziani ricoverati «a vita» nelle case di riposo e nelle residenze socio-assistenziali pubbliche arriva la beffa della «Super-Imu», la nuova imposta sugli immobili che sostituisce la vecchia Ici. Se il ricovero è permanente il tributo per il 2012 deve essere calcolato come per la seconda casa. Ossia quasi il doppio: 7,6 per mille contro il 4 dovuto per l?abitazione principale. Una doppia super Imu a carico delle strutture e a carico di ogni anziano che già paga una retta mensile. «Di questo passo nessun italiano sarà in grado di resistere alla morsa ” Salva Italia ”; con questo decreto si è voluto emettere una condanna a morte verso tutto il ceto operaio e sulla piccola imprenditoria ».