''Grazie, sarò sindaco di tutta la città e di tutti i torinesi''
TORINO. “Grazie”. E’ la prima parola che il neo sindaco di Torino Piero Fassino ha pronunciato incontrando ieri la stampa. A scrutinio ultimato Fassino ha il 56,6% dei voti. Molto staccato il candidato del centrodestra Michele Coppola con il 27,3%.Il candidato del Movimento 5 stelle, Vittorio Bertola, ha ottenuto invece il 4,97%, seguito dal candidato del Terzo Polo, Alberto Musy, con il 4,86%.
“Grazie è la parola che mi sento di pronunciare con maggiore convinzione – ha detto Fassino senza nascondere la commozione – perché provo un sentimento di grande gratitudine sia nei confronti dei torinesi che con oltre il 60% di partecipazione al voto hanno dato a queste elezioni un significato di partecipazione democratica sia nei confronti di quanti mi hanno scelto nonostante la frammentazione di 12 candidati sindaci e 37 liste. Questo risultato di oggi rappresenta l’identificazione della città nella mia candidatura – ha aggiunto Fassino – pertanto è un risultato di cui sento la responsabilità perché è carico di aspettative e mi sprona ancora di più a interpretare il ruolo di sindaco come sindaco di tutta la città e di tutti i torinesi”.
“Ogni mia energia da qui in avanti – ha proseguito – sarà impegnata nel realizzare il bene di Torino e nel rappresentare in modo più adeguato e più alto le esigenze, le aspettative, le domande e le speranze della città”.
“Grazie è la parola che mi sento di pronunciare con maggiore convinzione – ha detto Fassino senza nascondere la commozione – perché provo un sentimento di grande gratitudine sia nei confronti dei torinesi che con oltre il 60% di partecipazione al voto hanno dato a queste elezioni un significato di partecipazione democratica sia nei confronti di quanti mi hanno scelto nonostante la frammentazione di 12 candidati sindaci e 37 liste. Questo risultato di oggi rappresenta l’identificazione della città nella mia candidatura – ha aggiunto Fassino – pertanto è un risultato di cui sento la responsabilità perché è carico di aspettative e mi sprona ancora di più a interpretare il ruolo di sindaco come sindaco di tutta la città e di tutti i torinesi”.
“Ogni mia energia da qui in avanti – ha proseguito – sarà impegnata nel realizzare il bene di Torino e nel rappresentare in modo più adeguato e più alto le esigenze, le aspettative, le domande e le speranze della città”.