Denunciate 800 persone in Umbria
PERUGIA. Falsi ricoveri per eludere le lunghe liste di attesa ed evitare il pagamento del ticket sono satti scoperti dalla Guardia di Finanza in Umbria.. A conclusione delle indagini sono state denunciate 800 persone per truffa aggravata al SSN e segnalati 575 dipendenti pubblici (medici, infermieri e operatori socio sanitari) alla Procura Regionale della Corte dei Conti per un danno stimato all’erario di oltre 1 milione e 200 mila euro.I Carabinieri dei NAS hanno analizzato piu’ di 220.000 prestazioni specialistiche. Medici e operatori sanitari, secondo l’accusa, facevano risultare falsi ricoveri di se stessi e di parenti, amici e conoscenti per i quali ottenevano gratuitamente e in breve tempo le prestazioni sanitarie.
In una nota dei Carabinieri si legge che “Questo ha procurato ingenti danni economici alle Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni nonche’ alle Aziende USL umbre oltre che un ingiusto profitto ai destinatari delle prestazioni specialistiche. L’ indagine ha consentito alle sei Direzioni Generali delle Aziende Ospedaliere/Sanitarie locali, che hanno collaborato fattivamente, di apportare modifiche alle procedure di erogazione delle prestazioni per rendere piu’ sicuro il sistema, di avviare i recuperi delle quote dei ticket per le irregolari prestazioni erogate nonche’ di avviare i procedimenti disciplinari a carico degli indagati”.
In una nota dei Carabinieri si legge che “Questo ha procurato ingenti danni economici alle Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni nonche’ alle Aziende USL umbre oltre che un ingiusto profitto ai destinatari delle prestazioni specialistiche. L’ indagine ha consentito alle sei Direzioni Generali delle Aziende Ospedaliere/Sanitarie locali, che hanno collaborato fattivamente, di apportare modifiche alle procedure di erogazione delle prestazioni per rendere piu’ sicuro il sistema, di avviare i recuperi delle quote dei ticket per le irregolari prestazioni erogate nonche’ di avviare i procedimenti disciplinari a carico degli indagati”.