La frode riguarda anche 200 milioni di fatture per operazioni inesistenti
VERONA. Oltre 200 milioni di euro di fatture per operazioni inesistenti, più di 2.500 tonnellate di merce (per lo più frumento, favino, soia, farine e frutta fresca) sequestrata in quanto falsamente biologica, oltre 700mila tonnellate di falsi prodotti alimentari bio commercializzate.
E’ il volume, che gli stessi investigatori definiscono “impressionante”, delle transazioni ricostruite dalla Guardia di finanza di Verona che – al termine di una complessa indagine, coordinata dalla locale procura della Repubblica – ha stroncato una gigantesca frode nel settore della commercializzazione di prodotti provenienti da agricoltura biologica.
E’ il volume, che gli stessi investigatori definiscono “impressionante”, delle transazioni ricostruite dalla Guardia di finanza di Verona che – al termine di una complessa indagine, coordinata dalla locale procura della Repubblica – ha stroncato una gigantesca frode nel settore della commercializzazione di prodotti provenienti da agricoltura biologica.