PALERMO. Le mogli si prostituivano mentre loro accudivano i propri figli. E' accaduto nel palermitano, fra Misilmeri, dove i carabinieri hanno arrestato G.S., 35 anni, originario del luogo, e A.B., di 28, e Bolognetta. Secondo quanto hanno ricostruito i militari, che da un anno svolgevano le indagini, i due uomini sfruttavano le mogli per far 'quadrare' il bilancio familiare e pagare le bollette a fine mese, le rate della moto o della macchina. A richiamare l'interesse dei militari il viavai che si registrava fino a tarda notte nell'abitazione di G.S., a Bolognetta. I carabinieri hanno cosi' posto sotto sorveglianza la casa in questione e subito hanno appurato che gli uomini costringevano le proprie mogli ad offrire prestazioni sessuali in cambio di cifre fra i 100 ed i 150 euro. Gli incontri intimi si consumavano anche nelle case dei clienti o negli alberghi, dove le donne venivano accompagnate dai mariti che poi aspettavano la fine dell'incontro amoroso. In piu' di un'occasione, e' stato appurato dagli inquirenti, gli uomini accudivano i figli minorenni. Il costo della camera dell'albergo, spesso a Cefalu' oppure a Palermo, era a carico dei clienti.