Necessario salvaguardare clienti, lavoratori e patrimonio"
ROMA. “Alla luce dell’assemblea degli azionisti di Monte Paschi di Siena e della contrapposizione tra i vertici della banca e la fondazione, chiediamo che il governo, e in particolare il ministro Saccomanni, incontri urgentemente i sindacati del settore”. Lo affermano in una nota i segretari generali di Fabi, Fiba, Fisac e Uilca, rispettivamente Sileoni, Romani, Megale e Masi. “Fermo restando che i lavoratori stanno gia’ facendo la loro parte con tanti sacrifici, ribadiamo che la strada per il risanamento e il rilancio della banca va sostenuta con determinazione e forza, consapevoli che si tratta della terza banca del paese e che, come ha ricordato l’Fmi, puo’ avere effetti sistemici su tutto il nostro paese”. Per questo, si sottolinea nella nota, ”vogliamo garanzie e parole chiare dal governo perché si tratta di tutelare circa 28mila occupati, di salvaguardare 6 milioni di clienti ma anche di difendere un patrimonio e un valore utili a tutto il paese”.