NUORO – Un latitante sardo (condannato per un omicidio compiuto a Orgosolo e per sequestro di persona) e che era fuggito dalla casa di lavoro di Modena dove era detenuto è stato catturato la notte scorsa nelle campagne della Barbagia dai carabinieri della Compagnia di Tonara.
Il ricercato, Francesco Mereu, di 66 anni, ora rinchiuso nel carcere di Oristano, quando è stato bloccato era armato di fucile e pistola ma è stato immobilizzato dai militari prima che potesse reagire ed ha detto loro: "Siete stati bravi, complimenti".
I carabinieri, in perlustrazione in una zona impervia di Desulo, hanno lo hanno avvistato ieri mattina ma sono entrati in azione di notte. Quando è stato bloccato aveva un fucile cal. 12 con sei colpi (uno in canna) e una pistola cal. 9 con sette colpi, cartucce, ottomila euro, giubotto mimetico, zaino e sacco a pelo.
Era latitante dal maggio 2007, da quando uscì per un permesso dalla Casa di Modena e non tornò. Già nel 2005 era stato arrestato mentre era latitante. Uomo di spicco della criminalità nuorese venne condannato per l'omicidio, nel 1976 a Orgosolo, di Carlo Mereu, e per il sequestro Tamponi (anni '80 a Golfo Aranci). Il procuratore Mauro Mura si e' complimentato con il generale comandante dei carabinieri, Carmine Adinolfi, per la brillante operazione.
Il ricercato, Francesco Mereu, di 66 anni, ora rinchiuso nel carcere di Oristano, quando è stato bloccato era armato di fucile e pistola ma è stato immobilizzato dai militari prima che potesse reagire ed ha detto loro: "Siete stati bravi, complimenti".
I carabinieri, in perlustrazione in una zona impervia di Desulo, hanno lo hanno avvistato ieri mattina ma sono entrati in azione di notte. Quando è stato bloccato aveva un fucile cal. 12 con sei colpi (uno in canna) e una pistola cal. 9 con sette colpi, cartucce, ottomila euro, giubotto mimetico, zaino e sacco a pelo.
Era latitante dal maggio 2007, da quando uscì per un permesso dalla Casa di Modena e non tornò. Già nel 2005 era stato arrestato mentre era latitante. Uomo di spicco della criminalità nuorese venne condannato per l'omicidio, nel 1976 a Orgosolo, di Carlo Mereu, e per il sequestro Tamponi (anni '80 a Golfo Aranci). Il procuratore Mauro Mura si e' complimentato con il generale comandante dei carabinieri, Carmine Adinolfi, per la brillante operazione.