TORINO. E’ stato aggiornato all’8 febbraio il processo Eternit che riguarda la catena di morti provocate, secondo l’accusa, dal contatto con l’amianto lavorato nei quattro stabilimenti italiani della multinazionale svizzera. Gli imputati sono il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Jean Louis De Cartier. Le richieste di costituzione di parte civile sono quasi quattromila.