TORINO. Dieci banchi di registrazione, tre maxiaule, circa 4-500 persone impegnate solo per la parte organizzativa. Queste le cifre dell'udienza preliminare per i morti a causa dell'amianto negli stabilimenti Eternit che si apre oggi a Torino e vede indagati per omissione dolosa di cautele antinfortunistiche e disastro doloso i due responsabili della Eternit che si sono succeduti dal 1952 al 2008, lo svizzero Stephan Ernest Schmidheiny e il barone belga Jean Marie Luis Ghislain De Cartier De Marchienne.