Cinque sono stati intubati sul posto e trasferiti negli ospedali rispettivamente di Niguarda, San Carlo, San Paolo Fatebenefratelli e san Raffaele; uno al san Gerardo di Monza
Milano. (Adnkronos) – Esplosione in un’azienda chimica a Paderno Dugnano, a nord di Milano, poco prima delle 15. Da un primo esame ci sarebbero sei ustionati in maniera grave. Complessivamente sono sette i pazienti trattati dal 118 di Milano. Sei sono i codici rossi. Cinque sono stati intubati sul posto e trasferiti negli ospedali rispettivamente di Niguarda, San Carlo, San Paolo Fatebenefratelli e san Raffaele; uno al san Gerardo di Monza. I responsabili del 118 di Milano, che hanno gestito l’emergenza con l’elicottero, un’automedica, il mezzo grandi emergenze e dieci mezzi di base (con la collaborazione dell’elicottero di Como e di un automedica di Monza), stanno valutando i possibili trasferimenti nei centri ustionati della Regione. L’esplosione all’azienda chimica, secondo quanto raccontato dai Vigili del fuoco, e’ avvenuta in una fabbrica di via Mazzini che si occcupa di smaltimento dei rifiuti. Non e’ quindi ancora chiaro se sia vero quanto scritto dai Verdi di Paderno Dugnano secondo i quali l’incidente sarebbe avvenuto alla ditta Merlino di Palazzolo Milanese che si occupa di smaltimento di rifiuti pericolosi. Sempre secondo quanto raccontato dai pompieri l’incendio sarebbe circoscritto e starebbe provocando una nube di cui, al momento, non e’ ancora chiara la tossicita’. A seguito dell’incidente, la strada Sp exSS35 Milano-Meda e’ stata chiusa in direzione Nord all’altezza di Incirano, mentre resta percorribile in direzione Sud.