COMO. Ergastolo e tre anni di isolamento diurno per i coniugi Romano, accusati della strage di Erba. Olindo Romano, ex netturbino, 46 anni, e sua moglie Rosa Bazzi, 45, ex domestica a ore, dopo sette ore di camera di consiglio sono stati giudicati colpevoli di tutti i reati di cui erano accusati: degli omicidi premeditati di Raffaella Castagna, di suo figlio Youssef, di poco più di due anni, della madre della donna, Paola Galli; di quello, non premeditato, della loro vicina di casa, Valeria Cherubini e del ferimento grave di suo marito, Mario Frigerio, che sopravvisse, nonostante una devastante ferita alla gola, diventando principale teste dell'accusa. Di più: Olindo e Rosa sono responsabili anche dell'incendio dell'appartamento di Raffaella, di tentata distruzione di cadavere e altri reati. I coniugi Romano non erano in aula alla lettura della sentenza, avevano preferito tornare nel carcere del Bassone di Como, in cui si trovano da quasi due anni