ROMA. Il Manifesto lancia una nuova sottoscrizione: "Quattro milioni 50mila euro. E' il contributo pubblico che il Manifesto avrebbe dovuto ricevere nel 2008 e che il governo ha messo in discussione con il decreto Tremonti. Ed e' la cifra che dobbiamo raccogliere in pochi mesi. Mentre continuiamo a rimettere in ordine i nostri conti". I tagli ai finanziamenti per l'editoria cooperativa e politica non sono misurabili 'solo' in euro, in bilanci che precipitano nel rosso, in giornalisti e poligrafici che rischiano la disoccupazione". Il giornale (una cooperativa di 92 soci) fornisce le coordinate per la sottoscrizione: on line sul sito wwwilmanifesto.it, telefonicamente o per fax, oppure presso la Baca popolare etica, agenzia di Roma.
Problemi anche per La7, dove ieri la proprieta' ha annunciato il licenziamento di 25 giornalisti. Fnsi e Stampa romana hanno espresso solidarieta' ai colleghi, che stanno mettendo in atto due giorni di astensione audio-video "per protestare contro la decisione annunciata da Telecom Italia Media di avviare le procedure di legge per il licenziamento collettivo, dopo aver individuato un esubero di 25 giornalisti a tempo indeterminato e aver bloccato tutti i contratti a termine".
Oggi i giornali del gruppo E Polis non sono usciti e non si sa ancora quando le pubblicazioni saranno riprese. L'editore – si legge in una nota – ha comunicato alla redazione che la causa sarebbe un contrasto sorto con lo stampatore. In mancanza di notizie certe La Fnsi e le Associazioni di stampa di Campania, Emilia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Toscana e Veneto, ritengono urgente un incontro con la proprieta'. Il sindacato nel manifestare piena e totale solidarieta' ai giornalisti coinvolti, ancora una volta, in una situazione di incertezza, e' fortemente preoccupato per il futuro di un'iniziativa editoriale che, stando alle dichiarazioni dell'editore, appariva ormai consolidata sia dal punto di vista aziendale che finanziario.