Montale, giovani e crisi, l'olocausto
ROMA. (AGI) Eugenio Montale; i giovani e la crisi; una frase di Hannah Arendt sullo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti sono alcune delle tracce della prova di italiano di maturita’. Fra le tracce dello scritto di italiano ce ne e’ anche una sulla responsabilita’ della scienza e della tecnologia. Profumo a studenti “oggi fiducia, passione e futuro” “La notte prima degli esami si e’ chiusa, siete tutti pronti alla partenza, io credo che abbiate fatto un ottimo lavoro. Oggi dovete avere fiducia, passione e futuro per affrontare il primo esame della vostra vita. In bocca al lupo a tutti”. E’ l’augurio di buo lavoro lanciato dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ai circa 500.000 ragazzi che tra meno di un’ora inizieranno la prova scritta della maturita’. Il ministro ha parlato dalla Cina, in collegamento a SkyTg24. E ha spiegato: “Certamente la fiducia e’ soprattutto nelle vostre capacita’, nel vostro impegno. La passione e’ nel mettercela tutta. Oggi e’ un giorno importante, e’ il primo esame della vostra vita; nella vita ne avrete altri ma ricorderete certamente l’esame di maturita’ come un passo essenziale nella vostra crescita, nella vostra maturita’, nel vostro futuro”. Il nuovo sistema telematico con cui da quest’anno arrivano nelle scuole le tracce delle prove scritte dell’esame di maturita’ ha fatto risparmiare allo Stato 240.000 euro, ha riferito il ministro dell’Istruzione. “Il sistema usato fino all’anno scorso era nato nel 1923 col ministro Gentile – ha spiegato Profumo – dietro c’era un lavoro di mesi per la preparazione dei testi, per le fotocopie, le operazioni per imbustare e il trasferimento ai comandi dei carabinieri e poi alle scuole. Il nuovo procedimento telematico e’ un passo essenziale nella modernizzazione del paese e portera’ un risparmio notevole valutato in 240.000 euro”. La svolta del nuovo sistema telematico per inviare le tracce degli scritti della maturita’ alle scuole “e’ soprattutto un fatto culturale”, ha aggiunto il ministro, “e noi dobbiamo avere fiducia in un paese che diventa piu’ moderno, in un paese che si allinea con gli standard europei. E iniziamo proprio dalla scuola” perche’ “e’ il centro della democrazia del paese, e’ il centro dell’innovazione. E gli studenti ci chiedono questo”. “PER ME FU ESTATE ’72, LA PRIMA GRANDE PROVA” Il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ricorda la sua maturita’ come la prima grande prova affrontata nella vita e invita i 500.000 studenti che si accingono a cimentarsi nell’esame a fare altrettanto. “Nel luglio del 1972, quarant’anni fa, io ero come gli studenti di oggi, ai blocchi di partenza – ha detto – e’ stato il primo grande esame della mia vita. Ne ho avuti poi molti e credo di avere imparato molto proprio in quel luglio del 1972. Oggi voi farete altrettanto”.