STOCCARDA. La crisi fa risparmiare anche i ricchi e provoca un crollo delle vendite della Porsche. Nel primo semestre di attivita’ dell’esercizio finanziatrio 2008/2009 la casa di Stoccarda ha comunicato di aver subito un calo delle vendite del 26,7 per cento, che ha fatto scendere a 34.266 le auto consegnate ai clienti. A subire il crollo maggiore sono stati i modelli della Boxter, le cui vendite nel primo semestre di attivita’ sono state di appena 3950 veicoli, rispetto ai 9835 del periodo corrispondente dell’annata precedente. Le vendite della 911 sono scese da 16.261 a 13.543, mentre quelle della Cayenne sono calate da 20.638 a 16.773.
Pur senza precisarne l’entita’ esatta, la casa di Stoccarda ha comunicato che i suoi utili sono tuttavia aumentati, rispetto a quelli pari a 1,34 miliardi di euro del periodo corrispondente dell’anno precedente. L’incremento si spiega soprattutto con l’impennata delle transazioni sulle opzioni delle azioni Volkswagen, che nell’autunno 2008 dopo l’ingresso della Porsche nel capitale del colosso di Wolfsburg erano schizzate ad un massimo di 1.005 euro. Nel frattempo la Porsche e’ entrata in possesso del 51 per cento del capitale della Volkswagen, quota che vuole innalzare al 75 per cento entro il 2009.