Rave party di Ferragosto tragici in Puglia ed in Molise: due giovani sono morti questa mattina dopo essersi sentiti male nel corso di queste lunghe maratone a base di musica e, spesso, sostanze stupefacenti. La prima vittima nel Salento, dove circa duemila giovani, hanno occupato alcuni terreni privati nelle campagne tra Castro marina e Marittima di Diso per partecipare a un rave party non autorizzato. Una ragazza potentina di 23 anni, Laura Lamberti, presente alla manifestazione, è morta questa mattina, presumibilmente per overdose. Sarà comunque domani l'autopsia a chiarire le cause del decesso. Intanto, i partecipanti al rave, arrivati da tutta Italia e ai quali si sono aggiunti centinaia di giovani stranieri in vacanza in Salento, hanno deciso – convinti da carabinieri e sindaco – di levare le tende anzitempo rispetto ai due-tre giorni di durata della festa originariamente previsti. Stessa scena in Molise, in località Bocca della Selva (Campobasso), dove un 26enne di origini israeliane è morto durante un rave chiamato 'Legal tecnica'. Il giovane ha avvertito un malore ed è stato soccorso da due suoi amici che lo hanno accompagnato all'ospedale di Campobasso dove, però, è arrivato già morto. I soccorritori sono stati interrogati dagli agenti della squadra mobile del capoluogo molisano per capire cosa è accaduto. Domani l'autopsia. Secondo le prime ipotesi, tutto lascerebbe pensare ad una morte dovuta all'assunzione di sostanze stupefacenti, anche perché sempre nella mattinata al pronto soccorso di Campobasso sono arrivati altri altri due ragazzi che partecipavano allo stesso rave, ai quali sono state riscontrate intossicazioni. Entrambi sono tenuti sotto stretta osservazione nel reparto di rianimazione.