MANDURIA (Taranto). Due fratelli, Gregorio e Angelo Micera, di 68 e 70 anni, si sono tolti la vita impiccandosi a Manduria (Taranto). Non si conoscono ancora le cause all'origine del duplice suicidio.
Sarebbero stati alcuni parenti, non riuscendo a mettersi in contatto con i due, a chiedere l'intervento dei vigili del fuoco. I fratelli Micera, entrambi celibi, pensionati ed ex muratori, si sarebbero impiccati con una corda nel seminterrato della loro abitazione, in via Liborio Di Lorenzo, lasciandosi penzolare dopo aver buttato per terra i mattoni utilizzati per salire su una impalcatura realizzata artigianalmente. I loro corpi sono stati trovati uno accanto all'altro.
Non sembra soffrissero di depressione. Tra i motivi del gesto si ipotizza la solitudine o una difficoltà a relazionarsi con gli altri. I vicini di casa li hanno descritti come persone tranquille e riservate. I due fratelli hanno lasciato dei biglietti, forse per spiegare il gesto.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Manduria che stanno svolgendo indagini per chiarire cause e modalità dell'accaduto.