STOCCOLMA. Alcune persone, portatrici di una mutazione genetica, passano indenni ai test anti-doping. Lo rivela uno studio del Karolinska Institutet, pubblicato sulla rivista ‘The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism’. La mutazione genetica in questione e’ piu’ frequente nella popolazione asiatica. Lo studio ha analizzato 55 individui ai quali era stato fatto assumere testosterone: 17 di loro risultavano negativi, come se non avessero assunto la sostanza dopante. Il ‘merito’ e’ attribuibile alla mancanza di una coppia di geni che sintetizzano la proteina che lega il testosterone e lo fa poi espellere attraverso le urine. Alla luce di questa scoperta, si sta considerando di far effettuare test genetici specifici agli atleti per verificare se hanno o meno questo particolare tipo di mutazione.