ROMA. Quasi un giovane su tre in Italia e' senza lavoro ma nel mese di giugno sono calate le richieste di cassa integrazione. Il tasso di disoccupazione nella fascia di eta' 15-24 anni continua a salire e ad inanellare nuovi record: a maggio – fa sapere l'Istat – e' arrivato a toccare il 29,2%. Il livello piu' alto da quando esistono le relative serie storiche dell'Istituto di statistica, ovvero dal 2004. Un tasso che risulta oltre tre volte maggiore della media generale, la quale si attesta all'8,7%, confermandosi stabile per il terzo mese consecutivo.
E, mentre il numero dei disoccupati uomini segna una diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente; le donne senza un lavoro aumentano, invece, sempre nel confronto su mese, dello 0,3%. Sale anche il tasso di inattivita', al 37,7%. Guardando agli occupati, a maggio, sempre secondo le stime provvisorie dell'Istat (su dati destagionalizzati), il mercato italiano ha perso 262 mila posti di lavoro, nel confronto annuo (-1,1%) e 38 mila su aprile (-0,2%). Il calo congiunturale e' da ascrivere esclusivamente alla componente femminile. Di qui la richiesta delle organizzazioni sindacali di intervenire.