Il rialzo rispetto al 2010 è dell' 1.9%
ROMA. (AGI) Il tasso di disoccupazione in Italia sale al 9,7% nel quarto trimestre del 2011, in rialzo dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2010, il livello piu’ alto dal 2001. Lo annuncia l’Ilo nel suo rapporto sull’Italia, precisando che “il tasso reale potrebbe essere superiore poiche’ ai quasi 21 milioni di di disoccupati si aggiungono 250 mila lavoratori in cassa integrazione”. La disoccupazione giovanile sale al 32,6%, piu’ che raddoppiata dall’inizio del 2008, mentre i disoccupati di lunga durata rappresentano il 51,1% dei disoccupati totali. I lavoratori che non cercano piu’ lavoro hanno raggiunto il 5% del totale e i Neet e cioe’ i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione, hanno raggiunto la cifra allarmante di 1,5 milioni. Dall’inizio della crisi l’occupazione a tempo parziale e determinato e’ cresciuta fino ad arrivare rispettivamente al 15,2% e al 13,4% del totale, mentre il 50% del lavoro a tempo parziale e il 68% di quello a tempo determinato non e’ frutto di una scelta dei lavoratori.