ROMA. Un uomo, V.C. si è dato fuoco in piazza del Campidoglio a Roma. A soccorrere nei primi istanti l'uomo é stato un poliziotto che era in servizio sulla Piazza del Campidoglio. Ad aiutare l'uomo anche alcuni dipendenti del Comune di Roma. L'uomo ha ustioni di secondo grado sul 20 per cento del corpo, in particolare volto, collo, braccia e torace. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Ai primi soccorritori l'uomo avrebbe detto "sono disperato".
"Sono un disoccupato, il mio era un gesto dimostrativo". Questo ha detto l'uomo che stamani si è dato fuoco in piazza del Campidoglio ai medici del reparto grandi ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio dove è ricoverato. Pare che sia stato licenziato sei mesi fa da un panificio romano e che non abbia potuto accedere al sussidio perchè il titolare non aveva correttamente versato i contributi. Secondo quanto affermano fonti mediche l'uomo avrebbe ustioni di secondo e terzo grado alla nuca e alle orecchie. Le condizioni generali sono buone.
"Sono un disoccupato, il mio era un gesto dimostrativo". Questo ha detto l'uomo che stamani si è dato fuoco in piazza del Campidoglio ai medici del reparto grandi ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio dove è ricoverato. Pare che sia stato licenziato sei mesi fa da un panificio romano e che non abbia potuto accedere al sussidio perchè il titolare non aveva correttamente versato i contributi. Secondo quanto affermano fonti mediche l'uomo avrebbe ustioni di secondo e terzo grado alla nuca e alle orecchie. Le condizioni generali sono buone.