Tre generali accusati di omicidio colposo plurimo per il poligono di Salto di Quirra in Sardegna
CAGLIARI. Notificati i provvedimenti di chiusura indagini ai sei indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Lanusei sui casi sospetti di tumore e di malformazioni tra gli animali nell’area del poligono interforze del Salto di Quirra tra le province di Cagliari e Ogliastra. Si conclude con questi provvedimenti la prima fase dell’inchiesta, condotta dal pubblico ministero Domenico Fiordalisi, che riguarda il reato di disastro ambientale. L’indagine per omicidio colposo plurimo, relativa alle morti per tumore di allevatori e abitanti della zona, è stata stralciata e verrà conclusa presumibilmente entro la prossima primavera. I provvedimenti della procura di Lanusei sono stati notificati oggi dagli uomini del corpo forestale e della squadra mobile della questura di Nuoro ai generali Fabio Molteni, Alessio Cecchetti e Roberto Quattrociocchi. Gli alti ufficiali comandarono il poligono del Salto di Quirra tra il 2004 e il 2010. Gli altri indagati sono il professor Francesco Riccobono, dell’Università di Siena, che effettuò un controllo ambientale nel 2004 per conto del ministero della Difesa, e i due chimici Gilberto Nobile ed Elisabetta Fasciani.