PALERMO. Una operazione che, dalle stesse forze dell'ordine, viene definita "storica". 1.200 carabinieri, elicotteri e unita' cinofile dei reparti antidroga del comando provinciale di Palermo stanno eseguendo in queste ore una novantina di fermi di polizia giudiziaria nei confronti di capimafia, reggenti di clan palermitani e gregari di Cosa nostra che, secondo i magistrati della Dda, avrebbero tentato di ricostituire la "commissione provinciale" di Cosa nostra. Secondo gli inquirenti i mafiosi, sostenuti dal boss latitante Matteo Messina Denaro, avrebbero progettato la ricostruzione dell'intera "cupola" mafiosa. L'operazione e' stata denominata "Perseo". Tra i reati contestati, oltre all'associazione per delinquere di stampo mafioso, anche quelli di estorsione, traffico di armi e traffico internazionale di stupefacenti. L'inchiesta della Dda e' stata accelerata nelle ultime settimane per il pericolo di fuga di alcuni dei principali indagati e per evitare un progetto di omicidio in avanzata fase di preparazione. Una conferenza stampa e' stata convocata nel pomeriggio negli uffici del procura.