ROMA. Ferruccio De Bortoli è il nuovo direttore del Corriere della Sera: prende il posto di Paolo Mieli al vertice del quotidiano di via Solferino.
De Bortoli lascia dopo quattro anni la guida del Sole 24 Ore, alla quale approda Gianni Riotta, aprendo il problema della successione alla direzione del Tg1. Una questione destinata ad accelerare la nomina del nuovo direttore generale della Rai. La designazione di De Bortoli al Corriere – che aveva già diretto dal 1997 al 2003, per poi lasciare spazio alla breve esperienza di Stefano Folli prima dl ritorno in via Solferino dello stesso Mieli – arriva al termine della riunione del patto di sindacato di Rcs Mediagroup e del consiglio di amministrazione di Rcs Quotidiani, che si esprimono favorevolmente all'unanimità. Poche ore dopo, viene ufficializzato l'avvicendamento alla guida del Sole: il cda nomina infatti nuovo direttore del quotidiano Gianni Riotta, che lascia dopo due anni e mezzo la direzione del Tg1. Una notizia che viene data dalla testata televisiva nell'edizione delle 20 senza commenti. I tempi tecnici degli avvicendamenti restano da definire.
De Bortoli lascia dopo quattro anni la guida del Sole 24 Ore, alla quale approda Gianni Riotta, aprendo il problema della successione alla direzione del Tg1. Una questione destinata ad accelerare la nomina del nuovo direttore generale della Rai. La designazione di De Bortoli al Corriere – che aveva già diretto dal 1997 al 2003, per poi lasciare spazio alla breve esperienza di Stefano Folli prima dl ritorno in via Solferino dello stesso Mieli – arriva al termine della riunione del patto di sindacato di Rcs Mediagroup e del consiglio di amministrazione di Rcs Quotidiani, che si esprimono favorevolmente all'unanimità. Poche ore dopo, viene ufficializzato l'avvicendamento alla guida del Sole: il cda nomina infatti nuovo direttore del quotidiano Gianni Riotta, che lascia dopo due anni e mezzo la direzione del Tg1. Una notizia che viene data dalla testata televisiva nell'edizione delle 20 senza commenti. I tempi tecnici degli avvicendamenti restano da definire.