TEHERAN. La situazione è sempre più tesa a Teheran, dove i sostenitori del candidato alla presidenza Mir Hossein Mousavi si preparano ad altre proteste di strada contro i risulati delle elezioni nonostante le autorità abbiano proibito una marcia di protesta.
Mousavi ha presentato un ricorso ieri, chiedendo l'annullamento dei risultati di quella che ha definito una ''farsà'. Ma il ministero dell'Interno ha fatto sapere che non autorizzerà i sostenitori di Mousavi a tenere la marcia, dopo due giorni di proteste di strada e alcuni degli scontri più violenti degli ultimi dieci anni a Teheran.
Lo stesso Ahmadinehad ha tenuto un discorso davanti a una vasta folla di sostenitori ieri a Teheran, difendendo i risultati di un'elezione che ha messo in luce le profonde divisioni in Iran dopo 30 anni di governo islamico. ''Le elezioni in Iran sono state le più pulite', ha detto, aggiungendo che ''oggi, dovremmo apprezzare il grande trionfo del popolo iraniano contro il fronte unito di tutta l'arroganza mondiale e la guerra psicologica lanciata dal nemico''.
Le autorità hanno avvertito che reprimeranno con durezza qualsiasi ''rivoluzione di velluto'' in Iran e la polizia ha fatto sapere di aver arrestato circa 170 persone per le proteste, tra cui alcuni leader riformisti.
Mousavi ha presentato un ricorso ieri, chiedendo l'annullamento dei risultati di quella che ha definito una ''farsà'. Ma il ministero dell'Interno ha fatto sapere che non autorizzerà i sostenitori di Mousavi a tenere la marcia, dopo due giorni di proteste di strada e alcuni degli scontri più violenti degli ultimi dieci anni a Teheran.
Lo stesso Ahmadinehad ha tenuto un discorso davanti a una vasta folla di sostenitori ieri a Teheran, difendendo i risultati di un'elezione che ha messo in luce le profonde divisioni in Iran dopo 30 anni di governo islamico. ''Le elezioni in Iran sono state le più pulite', ha detto, aggiungendo che ''oggi, dovremmo apprezzare il grande trionfo del popolo iraniano contro il fronte unito di tutta l'arroganza mondiale e la guerra psicologica lanciata dal nemico''.
Le autorità hanno avvertito che reprimeranno con durezza qualsiasi ''rivoluzione di velluto'' in Iran e la polizia ha fatto sapere di aver arrestato circa 170 persone per le proteste, tra cui alcuni leader riformisti.