Ricompare anche il reato di associazione a delinquere, reato per il quale era stato assolto in primo grado
FIRENZE. Nel processo di appello per il crac dell’ex Credito Cooperativo fiorentino, i pg Fabio Origlio e Luciana Singlitico hanno chiesto otto anni di reclusione per Denis Verdini. L’accusa gli ha contestato anche il reato di associazione a delinquere, per il quale era stato assolto in primo grado. Tuttavia la pena richiesta è complessivamente inferiore a quella di nove anni inflittagli in primo grado poiché è stata riconosciuta una continuazione tra il reato di bancarotta per l’ex Credito cooperativo e la parte del processo riguardante l’editoria.
Il reato di associazione a delinquere è stato contestato anche ad altri due imputati, Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei della Btp, per i quali sono stati chiesti rispettivamente 6 anni e 6 anni e tre mesi di reclusione, a fronte di una condanna a 5 anni e sei mesi in primo grado.
La prossima udienza è fissata per il 5 di giugno.