NAPOLI. Aggrediti da un "branco" di ragazzini nel centro storico perché omosessuali: è accaduto, a Napoli, a una coppia di turisti, un armeno di 25 anni e uno svizzero di 47. E' l'ultimo episodio della scia di violenze che ha visto, in pochi giorni, due gay feriti a Roma, e sempre nella capitale l'aggressione a un cantautore omosessuale, avvenuta il 19 agosto ma denunciata oggi. Un'estate nera, in Campania, per la violenza a sfondo omofobo: da Napoli al Cilento, passando per la provincia di Caserta si sono registrate cinque aggressioni contro coppie o gruppi di omosessuali in poco più di due mesi. A Napoli l'ultimo episodio ha visto protagonisti una coppia di turisti stranieri. La sera del 26 agosto un gruppo di ragazzi nel centro storico ha prima insultato e poi inseguito i due uomini, che avevano provato ad allontanarsi, fino a una colluttazione. Il 25enne armeno si è fatto medicare in ospedale per varie contusioni, guaribili in cinque giorni, mentre lo svizzero non ha avuto bisogno del pronto soccorso. La violenza è stata denunciata alla polizia dai due turisti, che hanno evidenziato il movente omofobo anche se dopo qualche ora, raggiunti da telecamere e cronisti, hanno smentito di essere una coppia gay: "Siamo colleghi, lavoriamo per una organizzazione umanitaria non governativa".