NAPOLI. Bruno Contrada, 77 anni, ex numero 3 del Sisde, condannato a 10 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, ha ricevuto la sospensione della pena dal tribunale di sorveglianza di Napoli, a causa delle sue cattive condizioni di salute. Lo riferisce il deputato del Pdl, Amedeo Laboccetta, intervenendo in aula alla Camera. Tutte le precedenti richieste erano state respinte motivandole con «le non gravissime condizioni di salute» dell'ex funzionario del Sisde, valutazioni sempre contestate dal collegio di difesa sostenendo che «non si deve attendere che sia moribondo per portare un uomo di 77 anni gravemente malato a casa sua». I giudici di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere e di Napoli avevano sempre, inoltre, valutato un impedimento la norma dell'ex Cirielli che prevede la concessione degli arresti domiciliari agli imputati che hanno più di 70 anni ma non a quelli condannati per mafia. Una norma che però questa volta non è stata d'ostacolo per la sentenza che ha disposto per Contrada gli arresti domiciliari.